Bellezza: il colore del viso come fattore principale della pelle perfetta.
La medicina cinese e i suoi metodi per mantenere e ripristinare il colore naturale della pelle.
Il colore del viso è un fattore che ci offre tante informazioni sulla persona. Quando ci guardiamo allo specchio valutiamo un insieme di parametri che rendono il nostro viso piacevole a noi stessi e agli altri.
Un viso pallido e opaco, per esempio, ci informa che la persona possiede poca vitalità e che forse trascorre poche ore alla luce del sole, probabilmente per il tipo di lavoro che svolge oppure a causa del suo stato d’animo (da non escludere che soffra di depressione). Potrebbe condurre uno stile di vita scorretto e avere un’alimentazione sbagliata che comporta una scarsità di sostanze nutritive o altri problemi di salute legati alla carenza di sangue.
Un viso rosso mostra tante imperfezioni, come i capillari, e spesso è soggetto all’aumento di secchezza della pelle, rendendola più fragile. L’eccesso di rossore è indice di stasi emotive (come per esempio la rabbia repressa o altre emozioni che non trovano una via d’uscita) e di blocchi del collo, del diaframma o dell’apparato digerente.
Un viso grigio indica che la pelle è intossicata da sostanze metaboliche che non riesce ad espellere correttamente. È una caratteristica delle persone che soffrono di irregolarità intestinale, di difficoltà di digestione oppure dei fumatori.
La pelle è l’organo più grande ed esteso del corpo che possiede la funzionalità di eliminare delle sostanze tossiche dall’organismo. Quando i pori sono ostruiti e non svolgono bene il loro lavoro, la pelle si riempie di metaboliti e prende la tonalità grigiastra.
Cosa significa quindi “pelle perfetta”?
Una pelle perfetta deve essere ben ossigenata, con una superficie liscia, libera dalle impurità e con uno spessore dello strato corneo regolare.
La Medicina Tradizionale Cinese utilizza diversi metodi e strumenti di massaggio che riportano la pelle al suo stato ottimale di salute, agendo profondamente su diversi strati: muscoli, tendini, articolazioni, derma, epidermide, circolazione dei liquidi e del sangue.
Essi sono:
- Massaggio Tuina
- Guasha Therapy
- Holografic Meridian Guasha Therapy
- Gade Roller
- Coppettazione
- Digitopressione degli Agopunti (punti terapeutici)
Quando tratto per la prima volta una persona con il massaggio Guasha Face, sono già a conoscenza del fatto che ciò che in primis subirà dei cambiamenti in modo molto evidente sarà il colore del viso. Questa aspettativa non delude mai, anzi, supera sempre l’immaginazione. Spesso non si riesce da subito a comprendere quanto sia alterata la cute, ma si percepisce una mancanza di luce, di trasparenza e di vitalità. È necessario ripristinare
- la circolazione
- lo spessore dello strato corneo
- la capacità di eliminazione delle scorie
- la lucentezza
per permette così alla pelle di tornare al suo stato ottimale di salute e, di conseguenza, ritrovare la bellezza.
Per far comprendere al meglio come funziona il meccanismo del Guasha Face Massage eseguito in modo corretto, vorrei argomentarlo con dei semplici esempi pratici, come solitamente viene fatto dai maestri cinesi.
Circolazione
Immaginiamo la circolazione come una rete fluviale che apporta il nutrimento a tutte le persone che hanno costruito le proprie abitazioni nelle vicinanze dell’acqua. Ostruire e restringere il canale porterebbe sicuramente ad una sofferenza che graverebbe sulla vita quotidiana dell’uomo e della vegetazione. La stessa cosa succede con la nostra pelle. Una circolazione compromessa dalla mancanza di movimento (vita sedentaria, stanchezza cronica, esaurimento psico-fisico), da delle ostruzioni (spasmi, blocchi muscolari, cicatrici), dalla ritenzione idrica dovuta a cause interne (infiammazione nell’area del volto, ormoni e farmaci) e da cause esterne (medicina estetica), riduce l’apporto di sostanze nutritive e di ossigeno alla pelle. Le cellule non hanno abbastanza nutrimento e di ciò ne risentono anche i vasi sanguigni. Di conseguenza, si rallentano tutti i processi metabolici e il risultato che ne deriva sarà una pelle troppo rossiccia, bianca o violacea a seconda delle condizioni. Il Guasha (che non a caso si traduce con “spazzare via le tossine”), come una spazzola di pulizia, comincia a spingere piano piano, ripulendo i vasi sanguigni, riossigenando i tessuti sottostanti (anche quelli più profondi) e ripristinando l’apporto dei nutrienti che trasporta il sangue.
Una ricerca effettuata con la scansione laser Doppler presso l’Università di Duisburg-Essen in Germania sull’effetto del Guasha Therapy, ha mostrato un aumento del 400% della microperfusione superficiale nell’area trattata per più di sette minuti subito dopo il trattamento e un aumento significativo per tutti i 25 minuti dello studio. Per comprendere meglio questi dati, basti sapere che il massaggio normale aumenta leggermente la microperfusione che non si prolunga dopo l’interruzione. Dal primo massaggio si può osservare la risposta della pelle, mostrando le aree colpite da un arrossamento eccessivo delle zone sottostanti. La persona trattata percepisce molto calore sul volto, che diminuisce con il proseguire delle sedute. Inoltre, si notano dei cambiamenti subito dopo il massaggio, data l’armonizzazione del colore. Dopo circa 5-6 sedute, la microcircolazione e la circolazione più profonda migliorano notevolmente, riportando il colore della pelle allo stato naturale.
Lo spessore dello stato corneo e la luminosità del viso.
La pelle, già dopo i 25 anni, pian piano comincia a rallentare il ciclo di rinnovamento (turn-over cellulare). La conseguenza è l’ispessimento dello strato corneo, che aumenta con l’età. Quando si verifica questo fenomeno, sulla pelle restano molte cellule che non si staccano del tutto e rimangono alzate sulla superficie, creando un effetto opaco che riflette male la luce sul volto. La ruvidità della pelle a livello ottico crea un’illusione di poca trasparenza dei tessuti. Lo scorrere del Guasha sull’epidermide aiuta le cellule a staccarsi, provocando uno scrubbing meccanico e ripristinando la naturale lucentezza.
La capacità di eliminare le scorie.
Come avevo già accennato, il grigiore della pelle è provocato dalla sua incapacità di eliminare le scorie in modo corretto, che può essere causata da un’occlusione dei pori oppure dal fatto che il materiale da spingerel ha una consistenza poco fluida che ne rende difficoltosa la fuoriuscita. Il movimento del Guasha aiuta a spingere fuori le sostanze intrappolate. In più, il raschiamento provoca la dilatazione dei pori e l’aumento della sudorazione. Attraverso questo processo, la pelle riesce a liberarsi dai residui del metabolismo. Con il Guasha Face eseguito regolarmente, la pelle non ha più la necessità di essere pulita attraverso la spremitura dei comedoni, dato che riesce a liberare i pori in modo autonomo.
Il colore della pelle, nell’espressione di bellezza del viso e nella lettura dei segni dell’invecchiamento, viene spesso sottovalutato. Il fattore principale è dato dalle rughe, che cominciano a ricordarci il passare del tempo. Le rughe però, soprattutto quelle precoci, sono la conseguenza del “terreno malnutrito e maltrattato” e la manifestazione della salute di tale terreno, che è la pelle e il suo colore. Prestare attenzione, dando importanza alla prevenzione del malfunzionamento di tutti i processi fisiologici superficiali e profondi, permette di prevenire l’invecchiamento e, soprattutto, di poter godere di un viso bello e in salute. Tutto ciò, è possibile attraverso il massaggio con il Guasha!
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