Come scegliere il Guasha!
Come scegliere lo strumento adatto alla tua pelle.
Il Guasha è lo strumento fashion del momento.
Esistono tantissima varietà in commercio.
Vi racconto come scegliere quello giusto per voi secondo alle problematiche della vostra pelle e agli inestetismi, in rapporto all’area di applicazione e al modo terapeutico o estetico.
La storia del Guasha
Il Guasha ha una lunga storia. Nell’antichità non esisteva ancora questo strumento come lo conosciamo ora: aveva più che altro la funzione di grattare la pelle per rimuoverne le tossine e far sfogare la febbre.
Essendo una tecnica popolare utilizzata dalla gente comune, venivano impiegati oggetti di vita quotidiana che si potevano trovare in casa, come cucchiai di ceramica, monete di rame con bordi lisci (dato che il massaggio non doveva provocare le ferite alla pelle), una tazzina di porcellana o un filo di cotone imbevuto nell’olio o in acqua salata per raschiare le regioni del corpo come per esempio il collo, la nuca, il torace, l’addome, etc.
La terapia moderna prevede il raschiamento lungo i meridiani, applicando le basi della teoria degli Zang-Fu (organi-viscere) della medicina tradizionale cinese. Anche lo strumento, come l’approccio, ha subito una trasformazione.
Ormai esistono molteplici quantità di forme, misure e materiali diversi per fare il Guasha Therapy per scopi terapeutici ed estetici. Come scegliere?
Il Guasha Tool è lo strumento che può essere utilizzato per vari scopi, perciò andremo a trattare vari argomenti, tra i quali:
- Il suo approccio, che possiamo suddividere in: terapeutico o estetico
- L’area di applicazione sulla quale lavora (viso, corpo)
- La sua forma
- La grandezza
- Il materiale: corno di bue d’acqua, minerale, pietra, rame o acciaio
Terapia o prevenzione? Guasha a scopo terapeutico
Il Guasha a scopo terapeutico consiste in un movimento unidirezionale di “pressione-scorrimento” applicata con uno strumento sulla superficie lubrificata della parte del corpo interessata. Sulle zone dove si trovano stasi di sangue si manifestano le petecchie terapeutiche, le quali scompaiono dopo pochi giorni.
Nella terapia clinica, questa tecnica può essere applicata sul tutto il corpo e va a lavorare nelle aree dove si percepisce il dolore causato da problemi muscolo-scheletrici (dolore al collo, “spalla congelata”, gomito del tennista, lesioni dei tessuti molli e altre varie tipologie) seguendo i dettami della Teoria dei Meridiani (per combattere problemi respiratori, stress, insonnia, stanchezza cronica e “stato di sub-salute ottimale”) oppure la Teoria Olografica (volta ad agire indirettamente sugli organi e le viscere per aumentare l’efficacia del trattamento locale, sul viso e sulla testa).
Il trattamento con il Gusha assume un’importante azione positiva per il mantenimento della salute e della cura di sé e per promuovere la vitalità.
La tipologia di strumento più gettonato è il Guasha di corno di bue d’acqua, il quale però incontra delle difficoltà nell’essere sterilizzato dopo l’applicazione in studio. Perciò, a meno che non venga utilizzato come strumento personale, gli operatori preferiscono usare moderni strumenti di rame o di acciaio.
La tecnica Guasha a scopo estetico può lasciare dei segni sul corpo, come per esempio sulla schiena, ma non deve provocare petecchie sul viso. Il Guasha Face, oltre allo Scraping, comprende anche altre manovre, che hanno sempre l’obiettivo di sciogliere le parti bloccate per migliorare il libero fluire del Qi e del Sangue.
Gli strumenti utilizzati sono quelli di corno oppure di diversi tipi di minerali (ametista, quarzo rosa, bianco, avventurina, giada ecc.)
Guasha per il viso o per il corpo?
Troviamo questo strumento in forme e grandezze diverse.
Chi sceglie di affidarsi al Guasha Tool si domanda se è preferibile uno strumento più grande oppure uno più piccolo e quale forma scegliere.
Senza dubbio, lo strumento più grande risulta scomodo per un’applicazione sul viso, perciò è più indicato per il corpo.
Al contrario, le forme più piccole si applicano più comodamente sul viso. In ogni caso, è corretto precisare che ognuno ha una grandezza differente del volto, pertanto, per un viso ampio si può anche scegliere una forma più grande, dato che sarà più avvolgente di quella piccola.
La forma e grandezza di guasha.
La forma ha un ruolo più importante. I bordi dello strumento portano la carica maggiore: devono appoggiarsi bene alla pelle, seguire le curve anatomiche.
Rettangolare è la forma più classica che si addata bene sia al viso, sia al corpo. Si sfrutta bene tutte le parti del guasha, quello ad uso estetico di solito ha una parte lunga dritta e una parte più cava che permettere avere più aderenza nelle parti sporgenti del viso. Il guasha rettangolare può avere anche una parte con i dentini come il pettine per i capelli, serve per massaggio della testa, oppure un bordo più corto con due linguette.
Come scegliere il Guasha
La forma acquista il ruolo più importante: i bordi dello strumento apportano la carica maggiore, pertanto, devono appoggiarsi bene sulla pelle e seguire le curve anatomiche.
Quella rettangolare è la forma più classica, che si adatta bene sia al viso che al corpo e con essa si riescono a sfruttare bene tutte le parti del Guasha.
Quello ad uso estetico, solitamente, ha una parte lunga e dritta e una parte più cava, che permette di avere più aderenza nelle parti sporgenti del viso.
Il Guasha rettangolare può avere anche una parte con dei dentini simili a quelli di un pettine per capelli (che si impiega per massaggiare la testa) oppure un bordo più corto con due linguette.
La forma a cuore allungato, viene utilizzata solo per trattare il viso. Non avendo la parte dritta, non può essere sfruttata per il massaggio alla schiena. È ideale, invece, per grattare i meridiani, i punti di agopuntura, le zone olografiche della testa e altre parti del corpo.
Alcuni Guasha di misura più grande, a forma di pesce o di cuore, possono essere usati sulle braccia o sulle gambe. Il massaggio deve avere la massima aderenza sulla zona trattata.
Esistono anche delle forme più complesse, con bordi diversi (cavi, dritti, con dentini, con l’angolo a punta o stondato), che vengono utilizzate per scopi estetici. La varietà di bordi differenti permette di lavorare sul viso in modo più efficace.
Le forme moderne, a farfalla o a cuore, volte ad un utilizzo più estetico che pratico, sono scomode da impiegare e hanno poca aderenza, dato che i bordi sono poco sfruttabili.


La forma a cucchiaio è molto utile per la stimolazione dei punti di agopuntura e grazie al suo spessore è indicata per il massaggio del contorno occhi e per il movimento di impastamento sulla fronte.
Tale movimento viene percepito come più morbido, a differenza di quando viene praticato con degli strumenti dallo spessore più sottile.
Materiale del Guasha
Gli appassionati di questo massaggio preferiscono possedere più di uno strumento. Questo permette loro di ottenere un maggior effetto sulla problematica.
Il materiale del Guasha può essere differente rispetto alle funzioni.
Quelli a scopo terapeutico sono solitamente in acciaio e in rame (i quali hanno una pesantezza maggiore) e in corno di bue d’acqua.
Esistono anche dei materiali scelti a scopo estetico, i quali però sono meno pratici per l’uso casalingo a causa del peso: la mano si stanca facilmente a tenere uno strumento che pesa circa 70-90 grammi (rispetto ai 40-60 grammi di un Guasha di minerali).
Invece, per l’uso professionale può essere molto utile, dato che, proprio grazie al suo peso, riesce a lavorare più in profondità, sfiammando e distendendo gli strati più profondi.
Il corno di bue d’acqua è un materiale molto leggero ed è utilizzato in Cina (e in oriente in generale) da moltissimi anni. Si manipola con facilità sul corpo e sul viso e ne esistono di diverse misure in commercio: variano da quelli più piccoli di 5 cm per 8, a quelli più grandi di 6 cm per 12.
È necessario controllare sempre la misura, dato che uno strumento di grandi dimensioni può essere scomodo da utilizzare sul viso o sulla schiena di persone con una muscolatura sottile.


Il Guasha di minerale e di cristallo terapia
I Guasha più usati in assoluto per trattare il viso sono fatti di differenti tipi di minerali. Le pietre hanno diverse proprietà e vengono scelte con lo scopo di ottenere un determinato effetto. Come funziona?
Quando un minerale o una pietra vengono introdotti nel campo energetico del corpo, accadranno due fenomeni:
1.La frequenza elettromagnetica creata dalla pietra farà vibrare i campi energetici del corpo secondo la legge fisica della risonanza.
2.Minuscole particelle di minerali, presenti nei tessuti fisici, iniziano a risuonare con le particelle di minerali all’interno della pietra. Questo fa credere al corpo di contenere in realtà dentro di sé una quantità maggiore di quel minerale e reagisce di conseguenza con ulteriori spostamenti dell’equilibrio fisico.
La scelta della pietra rimane un fattore personale.
Vi propongo i criteri che si basano sui principi della medicina tradizionale cinese e dei consigli su come effettuare la vostra scelta secondo il problema estetico principale che volete combattere.
Il significato dei colori delle pietre
La scelta del colore si basa sulla teoria dei cinque elementi.
La scelta del tipo pietra di solito è spontanea, attira la pietra quella più necessaria al momento.
Ogni pietra ha le sue caratteristiche terapeutiche. Per approfondire l’argomento potete consultare il libro di Andrea Verza “Le pietre nella medicina taoista”, che offre un approccio terapeutico all’ utilizzo delle pietre proponendo le visioni alchemiche e scientifiche. Vi riporto di seguito solo alcuni suggerimenti.

PIETRE VERDI
Elemento: legno Organo: fegato
Il colore verde è disintossicante, tonificante e regolante.
Il verde generalmente ha il più forte effetto sulle condizioni fisiche, ma è anche vantaggioso per le condizioni mentali ed emotive (il fegato elabora e armonizza le nostre emozioni). Quando siamo stressati, il fegato accumula la tossicità.
LE PIETRE VERDI SONO: AVVENTURINA VERDE, TORMALINA VERDE

PIETRE ROSSI
Elemento: fuoco Organo: cuore e pericardio
Il colore rosso rappresenta il fuoco e produce il calore e il movimento
Il colore rosso è associato ad alta resistenza e attività, amore, sessualità e sensualità, alla vivacità. Ci sono molte tonalità di rosso tra qui il rosa.
LE PIETRE ROSSE SONO: GRANTATO ROSSO, DIASPRO ROSSO, QUARZO ROSA, RODONITE, RIBINO, OCCHIO DI TIGRE CHE CONTIENE ROSSO.

PIETRE ROSSE E BLU (VIOLA)
Elemento: fuoco e acqua
Organi: cuore e/o rene
Il colore viola ci aiuta a superare
Coltiva la speranza e ottimismo. Capacità di dare l’amore. L’ametista una delle pietre viola più popolari, ci aiuta a scoprire la nostra propria voce, le nostre stesse parole, apre infatti, il chakra della gola: iniziamo ad ascoltarci e a dare valore a ciò che diciamo.
LE PIETRE VIOLA SONO: AMETISTA, FLUORITE VIOLA, LEPODOLITE, CHAROITE.

PIETRE GIALLE
Elemento: terra Organi: milza, stomaco, fegato.
Il giallo è il colore della terra. È stabile e conferisce un senso di armonia e pace.
l colore giallo ha una forte associazione con la digestione e il metabolismo.
LE PIETRE GIALLE SONO: AMBRA GIALLA, CALCITE DI MIELE, DIASPRO GIALLO.

PIETRE BIANCHE
Elemento: metallo Organi: polmoni
Le pietre bianche hanno la capacità di riflettere il calore.
Se mettiamo una pietra bianca su un’area di infiammazione e ci riposiamo in una stanza buia, questa riflette il calore fuori dal corpo.
LE PIETRE BIANCHE SONO: CRISTALLO DI QUARZO.

PIETRE BLU, AZZURRO O CELESTE
Elemento: legno Organi: fegato o/e reni
Il blu rappresenta il rinnovo, nuovi inizi.
Il blu scuro ci aiuta a penetrare le profondità e a scoprire un aspetto di sé che è stato perso.
LE PIETRE BLU SONO: AZZURITE, AGATA DI PEZZO BLU O CALCEDONIO, SODALITE.
Il Quarzi

QUARZO CHIARO
Tutti i cristalli di quarzo risuonano con la relazione polmone-rene e la rafforzano. Il quarzo chiaro regola e rinvigorisce il qi e sangue. Induce il rilassamento.
Indicato per mancanza di respiro, costrizione diaframmatica, dolore. Elimina il calore nel sangue.

AMETISTA
L’ametista agisce sulla funzione di milza/stomaco e regola il qi del fegato. Indicata per emicrania, pressione intorno agli occhi, costrizione diaframmatica.
- Nutre il sangue del fegato, rafforzando la capacità di immagazzinarlo. Agisce sulle condizioni ormonali, sui disturbi mestruali e sull’insonnia.
- Pulisce il sangue: lavorando sulla varicosità e sulle irritazioni cutanee infiammate (specialmente se sono legate allo stress).
- Tonifica la milza per espellere l’umidità: si usa sull’eccessiva pensosità e per la scarsa memoria.
- Nutre lo stomaco: ed è indicata per la secchezza degli organi di senso (occhi, bocca, labbra, passaggi nasali.
L’ametista tonifica polmoni, protegge l’esterno e agisce sulla gola e pelle.
Ripara le ferite non cicatrizzate, sia fisiche che emotive e quindi indicata per:
- operare sulle condizioni della pelle dovute allo stress
- agire sulle esposizioni a radiazioni elettromagnetiche
- aprire la gola per esprimere sentimenti o la propria verità
CURIOSITA!
Data la capacità del cristallo di quarzo di raccogliere energia, è necessario essere consapevoli riguardo la sua collocazione nelle case e negli uffici.
I cristalli raccolgono e amplificano le radiazioni elettromagnetiche degli elettrodomestici. Questo è particolarmente vero con l’ametista e il quarzo rosa.
Se collocato, per esempio, in una stanza con un televisore, in una famiglia in cui i film d’azione sono i preferiti, il cristallo percepirà le vibrazioni di intensità e violenza emesse e conserverà quelle vibrazioni finché non l’ambiente non ve ne sarà ripulito.

QUARZO ROSA
Migliora qualsiasi combinazione volta ad affrontare condizioni emotive o infiammatorie.
Il quarzo rosa muove il sangue rinvigorendo il Qi.
Quarzo rosa è una pietra dura e resistente, ma allo stesso tempo il suo colore rosa è morbido e delicato aiuta ad aprire il cuore per essere morbidi e gentili, rimanendo comunque forti all’esterno.
- Il quarzo rosa regola e tonifica il cuore, Qi e il Sangue.
- Indicato per scarsa circolazione.
- Assorbe calore.
- Contribuisce alla riduzione del gonfiore sotto gli occhi e all’infiammazione degli stessi.
- Calma la tristezza.

AGATA
L’agata affronta le condizioni di carenza, in particolare quella del Qi, e regola il flusso idrico, ovvero il metabolismo dei fluidi a beneficio del sistema linfatico della pelle.
In più, stimola il Qi difensivo per espellere il catarro.

PIETRE BLU, AZZURRO O CELESTE
Elemento: legno Organi: fegato o/e reni
Il blu rappresenta il rinnovo, nuovi inizi.
Il blu scuro ci aiuta a penetrare le profondità e a scoprire un aspetto di sé che è stato perso.
LE PIETRE BLU SONO: AZZURITE, AGATA DI PEZZO BLU O CALCEDONIO, SODALITE.
La pietra adatta alla tua pelle
- PELLE SECCA, DISIDRATATA
È caratterizzata da pori piccoli, da una scarsa secrezione sebacea, da un deficit del film idrolipidico naturale, una scarsa microcircolazione, un’eccessiva desquamazione e da una poca elasticità. La pelle è pallida, ma si arrossa facilmente a causa di fattori esterni.
IL GUASHA CONSIGLIABILE: QUARZO ROSA
- PELLE SENSIBILE
In questo caso, molto spesso, la pelle è legata allo stato emotivo della persona: trattenere le proprie emozioni all’interno, senza dar loro la dar loro la possibilità di fluire, blocca il Fegato che ha il compito di armonizzarle. Tutto ciò crea uno stato di agitazione.
Il GUASHA CONSIGLIABILE: AMETISTA
- PELLE GRASSA, LUCIDA
La pelle grassa e impura è una conseguenza della difficoltà nel metabolizzare il cibo. Può essere dovuta alla costituzione (dati i pori grandi con eccessiva produzione di sebo), alla scorretta alimentazione, allo stress e alle emozioni che agiscono sulla funzionalità dell’apparato digerente.
Secondo la medicina cinese, è dovuta al disordine dello stomaco e della milza.
IL GIASHA CONSIGLIABILE: CORNO DI BUFALO D’ACQUA, AMETISTA PER LA SUA AZIONE SULLA MILZA, POLMONI E FEGATO E SUI FATTORI DELLO STRESS.
- PELLE IMPURA
La pelle impura si manifesta con opacità e colore grigio, dovuti alla disfunzione del metabolismo della pelle, alla cattiva circolazione e alla presenza di comedoni che occludono la fuoriuscita del sebo creando di conseguenza dei tappi. Lo stato corneo si presenta ruvido e in questo caso, il raschiamento aiuta a disintossicare la pelle, a spingendo fuori i residui del metabolismo bloccati e a ripristinando la circolazione. Dopo poco, la pelle diventa luminosa, liscia e riprende il suo sano e naturale colore roseo.
IL GUASHA CONSIGLIABILE: AMETISTA E AVVENTURINA, GIADA
- ACNE
L’acne è una delle manifestazioni più complesse. Può essere causata, secondo la medicina cinese, da un disordine dell’apparato digerente (stomaco, intestino crasso), dei polmoni e delle emozioni (fegato).
Per le problematiche legate all’legata all’acne non si utilizza il Guasha direttamente sul viso, ma si applica sui punti olografici, sulla testa e sul corpo. L’acne è la manifestazione esterna del calore interno, dove la fonte del fuoco è intossicata e sporco. Perciò, il Guasha dovrebbe aiutare ad agire sulla causa: purificando il corpo si purifica anche il viso. In seguito alla scomparsa dell’infiammazione, si può agire con il Guasha sulle cicatrici post-acneiche.
IL GUASHA CONSIGLIABILE: AVVENTURINA PER EFFETTO SUL FEGATO, QUARZO BIANCO PER L’EFFETTO SULLA INFIAMMAZIONE.
- RUGHE
Le rughe sono manifestazioni dell’invecchiamento riconducibili a cause esterne (sole, vento, freddo, smog, aria secca, ecc.) e a cause interne (emozioni). Può essere precoce e biologico, ma questo non ne cambia i segni e la morfologia delle rughe. In questo caso, il Guasha deve agire soprattutto sulla circolazione e sull’ossigenazione della pelle.
IL GUASHA CONSIGLIABILE: QUARZO ROSA.
Le rughe dovute alle tensioni, in giovane età, come quelle sulla fronte, possono essere trattate con il QUARZO BIANCO, il quale induce il rilassamento e agisce sulla respirazione e il diaframma.
Dopo i quarant’anni, molte donne vivono un periodo di grandi cambiamenti e hanno un desiderio di mutamento spirituale. La paura di agire e di affrontare il nuovo, può creare dei blocchi che si manifestano anche sul viso sotto forma di rughe.
In questo caso si può usare il GUASHA DI AGATA che, essendo una pietra in fase di mutamento, aiuta a porre chiarezza sui propri desideri e sensazioni, accompagnandoci in quel momento di passaggio.
- OCCHI GONFI
Secondo la medicina cinese, soprattutto, sono dovuti ai disordini dell’apparato digerente (milza e stomaco) e a delle carenze del rene.
IL GUASHA CONSIGLIABILE: QUARZO ROSA
- VISO GONFIO
Lo scopo del massaggio al viso è quello di muovere i ristagni di sangue e di liquidi.
IL GUASHA CONSIGLIABILE: AGATA PER LA SUA AZIONE SUL METABOLISMO è IL SISTEMA LINFATICO.